Il Rione 2 Giugno a Riva del Garda 1971-2001. Un percorso fra utopia e realtà. Pubblicazione a cura di Ivana Franceschi.
La storia del Rione 2 Giugno si inserisce in un progetto del MAG, Museo dell’Alto Garda, che intende ricomporre il mosaico del territorio altogardesano non solo tramite l’analisi dei documenti, ma anche attraverso i racconti della gente, per restituire alla collettività le ragioni storiche e antropologiche della sua identità. Ed ecco che le voci degli abitanti, padri fondatori e gente comune, si intrecciano per dare vita a un quartiere che nelle intenzioni doveva essere innovativo nell’urbanistica e nell’edilizia, dotato di servizi efficienti, di verde pubblico, di spazi integrati per favorire la vita di comunità, ma che nella realtà non si realizzò completamente secondo le idee progettuali. Queste criticità si unirono negli anni a difficoltà finanziarie e a qualche problema sociale, che però non impedirono al Rione di diventare sempre più popoloso e vivace, né di crearsi una sua dimensione culturale e antropologica, fortemente identitaria ma orgogliosa delle differenze.
La video-narrazione con le voci del quartiere, realizzata da Tiziana Calzà, Ivana Franceschi e Laura Robustelli con Francesco Bontadi, è andata in onda sul canale History Lab della Fondazione Museo storico del Trentino.
Foto Locandina e Presentazione
Copertina Pubblicazione
Rione 2 giugno “com’era“
Rione 2 giugno “com’è“
( Le foto sono di Pierluigi Cattani Faggion )